Dedicati agli studenti, per incontrare ricercatori e divulgatori e approfondire i temi della ricerca, della biologia e della prevenzione

La giuria presieduta dal regista Ferzan Ozpetek e composta dallo scrittore Giorgio Faletti, lo scienziato Giorgio Scita di IFOM, lo youtuber Daniele Selvitella aka Daniele Doesn’t Matter e il creativo Paolo Gorini ha decretato i nomi dei vincitori della seconda edizione del concorso Una metafora per la ricerca. Gli esperti hanno assegnato i tre premi di categoria (testo, foto, disegno), scegliendo tra i 15 finalisti selezionati dal voto popolare.
Tra tutti i 275 partecipanti nelle tre categorie è avvenuta, invece, la selezione del Gran premio che la giuria ha deciso di conferire all’elaborato che in assoluto meglio rappresenta la metafora della ricerca.
I 4 vincitori sono stati premiati il 30 di marzo in Ifom, dove hanno vissuto la loro giornata da ricercatore, accompagnati dai loro insegnanti. Vai alla galleria fotografica della premiazione oppure guarda i filmati "Studenti ricercatori per un giorno" e il "L'esperienza di Daniele Doesn’t Matter".
MENZIONI SPECIALI
Il gran numero di adesioni al concorso ha spinto AIRC ad assegnare 15 menzioni speciali (5 per categoria) come giusto riconoscimento simbolico all’impegno, alla creatività e alla sensibilità degli autori, ai quali verrà inviata una comunicazione con il link da cui scaricare l' attestato con la motivazione. L’originale verrà spedito direttamente a scuola entro aprile.
ARIANNA D'AMICO
Liceo Classico G.B. Impallomeni,
Milazzo, ME
Una foto simbolica, una giovane donna che tiene fra le dita una stella e la guarda con tranquilla certezza. Quando il cancro sarà vinto potremo tornare tutti a guardare il cielo con serenità.
ANTONIA MELE
LICEO CLASSICO UMBERTO I,
NAPOLI, NA
La forza della semplicità. La ricerca, rappresentata da un microscopio, alimenta e fa crescere la vita, vista come un fiore. La scelta dei cromatismi sottolinea il concetto. Il verde dei petali è la speranza, il giallo ha tutta la forza e la vitalità del sole.
L'indifferenza non appartiene a chi crede nellA rIceRCa.
Michela De Diego
I.T.I.S. Guido Donegani,
Crotone, KR
Un " gioco di parole " capace di sottolineare l'importanza di AIRC nella lotta contro il cancro. Un modo leggero per far capire quanto il coinvolgimento di tutti sia fondamentale per raggiungere l'obiettivo finale. Curare il cancro.
Giada Toso
Istituto Ettore Sanfelice,
Viadana, MN
La metafora dei capelli è lo spunto per lanciare un messaggio dal forte impatto visivo e emotivo, che non lascia spazio a equivoci. Solo la ricerca pu combattere il cancro. E con l'aiuto di tutti questo sarà presto possibile.
Abbiamo selezionato come Menzioni Speciali quei testi, disegni e fotografie, capaci di evocare in modo semplice e diretto, ma non per questo poco coinvolgente, la forza della ricerca e la certezza che il cancro sarà sempre più curabile.
DISEGNI
Silvia Ventura
Liceo Classico Gaetano De Sanctis, Roma RM
CLAUDIA MININNI
Istituto Tecnico Statale per attività sociali Elena di Savoia, Bari BA
VANESSA BURTET
ISTITUTO CANOSSIANO VITTORINO DA FELTRE, FELTRE BL
ALICE ORTU
LICEO SCIENTIFICO MARCONI, SAN GAVINO MONREALE VS
PAOLA DE FACENDIS
LICEO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE UMANE EDOARDO AMALDI, BITETTO BA
Barbara Venuto
Liceo Scientifico statale Archimede, Messina ME
Andrea Sole Brovelli
Liceo Scientifico Sperimentale Rudolf Steiner, MIlano MI
Denise Fassone
Liceo Classico Linguistico Giovanni Da Vigo, Rapallo GE
ELEONORA GUALCO
Liceo Scientifico Tecnologico Edoardo Amaldi, Novi Ligure AL